Argomento
- #Olio di palma
- #Oranghi
- #Specie in via di estinzione
- #Animali simili agli umani
- #Specie a rischio di estinzione
Creato: 2024-02-01
Creato: 2024-02-01 16:49
Qual è l'animale più simile all'uomo? La scimmia? Lo scimpanzé? Il gorilla?
Scimpanzé, gorilla, oranghi e umani appartengono tutti alla famiglia degli ominidi. Tra questi, lo scimpanzé condivide circa il 99% del DNA con l'uomo, mentre l'orango circa il 96%. D'altra parte, confrontando le caratteristiche fisiche, si dice che l'orango condivida 28 caratteristiche con l'uomo, mentre lo scimpanzé solo 2. Si potrebbe quindi dire che l'orango e lo scimpanzé sono gli animali più simili all'uomo.
IUCN
Orangutan significa "uomo della foresta". Deriva dalla parola malese "orang" (uomo) e "hutan" (foresta). L'altezza dei maschi oranghi è di circa 150 cm, mentre quella delle femmine di circa 120 cm, quindi sono più piccoli degli umani, ma il peso è simile: circa 80 kg per i maschi e 50 kg per le femmine. Anche se a volte vivono in gruppo, trascorrono la maggior parte del tempo da soli, il che, in un certo senso, li rende simili agli esseri umani.
Screenshot del video ‘Attenborough: Amazing DIY Orangutans | BBC Earth' dal canale YouTube BBC Earth
L'orangutan è noto anche per essere un animale molto intelligente. In questo video, l'orangutan, senza aver ricevuto un addestramento specifico, sta lavando i calzini come un essere umano. Secondo la descrizione, starebbe imitando una persona che fa il bucato. La sua capacità di imitazione è davvero straordinaria.
Screenshot del video ‘Attenborough: Amazing DIY Orangutans | BBC Earth’ dal canale YouTube BBC Earth
Inoltre, ci sono oranghi che usano la sega per tagliare gli alberi,
Screenshot del video ‘Animalia's Orangutan Rambo loves her electric car’ dal canale YouTube Animalia
e persino oranghi che guidano... A questo punto, si potrebbe dire che sono esseri umani.
IUCN
Purtroppo, l'orangutan è classificato come specie a rischio di estinzione dalla IUCN (Unione internazionale per la conservazione della natura). Attualmente, l'orangutan di Sumatra, l'orangutan di Tapanuli e l'orangutan del Borneo sono classificati come "criticamente minacciati" (CR). La classificazione "criticamente minacciato" (CR) indica che la specie rischia un'estinzione estremamente elevata a breve termine.
Secondo Greenpeace, la popolazione di oranghi si riduce di 25 esemplari al giorno. La causa principale è l'olio di palma. L'olio di palma è un olio vegetale. È presente nella maggior parte dei cibi che consumiamo quotidianamente, quindi viene prodotto su larga scala. Il problema è che le principali aree di produzione di olio di palma coincidono con l'habitat degli oranghi. Gli oranghi vivono attualmente sull'isola del Borneo nel sud-est asiatico e sull'isola indonesiana di Sumatra, mentre le principali aree di produzione di olio di palma si trovano in Indonesia e Malesia. Per produrre grandi quantità di olio di palma, le foreste vengono bruciate per creare piantagioni. Questo processo distrugge l'habitat degli oranghi. Bruciare le foreste e distruggere le foreste pluviali ha un impatto negativo non solo sugli oranghi, ma sull'intero ecosistema.
Screenshot del video ‘Sadness As An Orangutan Tries To Fight The Digger Destroying Its Habitat’ dal canale YouTube Protect All Wildlife
Sono stati diffusi video che mostrano oranghi che cercano di resistere sugli alberi, tra le persone che stanno distruggendo la foresta. In questo video, l'orangutan finisce per cadere a terra dopo essere entrato in collisione con un escavatore e viene colpito con un tranquillante dalle persone intorno. È straziante vedere un orangutan perdere il suo habitat a causa dell'uomo e finire per essere colpito con un tranquillante. È davvero doloroso.
IUCN Issues brief - Palm oil and biodiversity, https://www.iucn.org/resources/issues-brief/palm-oil-and-biodiversity
Dopo la diffusione di queste notizie sugli oranghi, alcune persone hanno iniziato a boicottare i prodotti contenenti olio di palma. Tuttavia, l'olio di palma è ormai così diffuso nella nostra vita quotidiana che è difficile evitarlo. La IUCN afferma che boicottare l'olio di palma o interromperne la produzione potrebbe portare a una coltivazione incontrollata di altre piante alternative. Sostiene quindi che la soluzione migliore sia la produzione sostenibile di olio di palma. Credo che le aziende produttrici e i consumatori debbano riflettere continuamente su come proteggere gli oranghi e le foreste.
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